La disposizione sulle teglie con la giusta distanza
fra un Krumiro e l’altro, per la cottura nel forno,
avviene manualmente come tradizione vuole, ma
non è tutto. Una volta sfornati, i Krumiri riposano
per un’intera notte e solo il mattino seguente,
uno per uno, sono confezionati nelle classiche
e inconfondibili scatole di latta rosse.
Un procedimento lento, fatto di piccoli “riti”
come ogni forma d’arte richiede. E la magia è fatta.